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Corrispondenze
Divinità: Ganesh, Thoth, Hathor, Diana, Ecate, Nemesi
Animali: leone, fenice, sfinge, drago, falco, aquila
Colori: giallo, oro
Fiori e piante: girasole, calendula, nocciolo, contano, cedroamomilla, angelica, lauro, iperico, finocchio, ruta, arancio
Incensi e oli: incenso, eliotropio
Pietre:occhio di gatto, cornalina, diaspro, agata rossa
Spiriti della natura : driadiSignificato e origine
La Luna del Grano è nota anche come:
Luna dello Storione, Luna del Raccolto, Luna d'Orzo, Luna Contraria, Weodmanath (mese della vegetazione),
Luna Piena Rossa, Luna delle Ciliege Nere.
Anche questa Luna è legata al raccolto, alla mietitura, ma il sioo messaggio è molto diverso da quello della Luna precedente. Annuncia la maturazione dei cereali. Questo è importante per la strega perchè nel suo nucleo, il cereale serba i misteri e i cicli di vita, morte e rinascita. Ogni seme p il prodotto del cereale primigenio. Eppure questa vita si rinnova ogni anno per offrire le propria energia e nutrire il nostro corpo. Vi sono poche cose sulla Terra più antiche p potenti.
Quando celebrate questa Luna, ricordate che abbiamo molto in comune con i cereali. Entrambi discendiamo dalla prima coppia di esseri unani, e il loro sangue scorre ancora nelle nostre vene. Ci sostiene e ci dà energia. Ci dona vita. Ricordate anche che tutti noi - individualmente e collettivamente - siamo il prodotto di questa antica e fertile forza vitale. E anche se il lingnaggio individuale svolge un ruolo nelle identità personali, siamo tutti collegati l'uno all'altro, e legati per l'eternità. In altre parola, ciascuno di noi forma un anello nella catena della vita eterna.
Con l'arrivo del mese di Agosto la ruota dell'anno ci conduce a Lughnassad, che letteralmente significa "festa in onore di Lug, dispensatore di luce e di saggezza", conosciuta anche con il nome medievale di Lammas.
Questo momento dell'anno, dominato dal calore solare e dalla generosità della natura, vede la fine degli sforzi umani per portare a compimento il ciclo agrario con il raccolto.
Lughnassad, 2 Agosto, è la prima delle tre feste per il raccolto, ed è antica usanza ringraziare la terra per l'abbondanza dei suoi doni, di cui finalmente si godono i risultati, dopo le fatiche.
Infatti questa è la festa del grano, di Demetra o Cerere, e del pane, da sempre considerato nutrimento divino.
Sebbene questo sia per noi il tempo delle nostre vacanze, per i celti segnava la fine dell'estate l'inizio dell'autunno.
La luce lentamente decresce giorno per giorno, eppure l'astro dorato proprio in questo mese incontra la sua sede zodiacale privilegiata: il segno del Leone.
Leone è il segno per eccellenza legato al concetto di identità, in quanto il primo a rendersi vero co-creatore della propria esistenza.
Gioia di vivere, fiducia, ottimismo e positività: questi sono i sentimenti più autenticamente leonini e sono anche quelli che caratterizzano l’energia di questa fase dell’anno e che ci accompagnano mentre ci tuffiamo tra le onde del mare, godiamo di un tramonto mozzafiato, o camminiamo tra i sentieri delle verdeggianti montagne, o ancora esploriamo nuove terre a caccia di avventure.
Approfittiamo di questo momento e dell'energia di questo segno solare, per esprimerci creativamente e rispolverare (o lasciar affiorare) quei talenti che spesso, presi dalla frenesia del lavoro, trascuriamo per tutto l'anno, per esempio lo scrivere, il dipingere e tutte quelle piccole o grandi capacità che ognuno di noi possiede in qualche misura, ma spesso non esprime per mancanza di tempo.
Fonti:
Il Cerchio della Luna;
L'Arte della Strega.
Edited by Morgwen )o( - 30/9/2010, 13:33.